Bonus fiscali: il parere di Andrea Bignami in tema di antiriciclaggio e i servizi di Bignami Associati

Per quanto concerne i bonus fiscali, oggi sotto i riflettori, lo scorso 17 febbraio, Andrea Bignami, partner di Bignami Associati, è intervenuto al webinar di AIDC Milano “Controlli e accertamenti: Bonus edilizi, cartelle esattoriali e le altre misure normative”. 

Da esperto in materia, Andrea Bignami si è espresso in tema di antiriciclaggio. Con lui, come relatori, erano presenti Duilio Liburdi e Massimiliano Sironi, entrambi dottori commercialisti, e Edoardo Ginevra, dottore commercialista e Presidente di AIDC Milano. 

Il partner di Bignami Associati ha innanzitutto ricordato ai partecipanti che gli obblighi antiriciclaggio riguardano i professionisti dal 2006 e che, quindi, l’AR è oggi una materia obbligatoria. Un Grande insegnamento deriva dal lavoro del CNDCEC, di cui è necessario conoscere la norma (D. Lgs. 231/2007), le regole tecniche e le linee guida. 

Andrea Bignami ha poi fatto presente che, dal 12 novembre 2021, esiste l’obbligo di attestazione di congruità delle spese e rilascio del visto di conformità dei dati, come disposto dal Decreto Antifrodi. 

Lo scorso 26 gennaio la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato tre check list 

Le check list  forniscono una guida ai professionisti incaricati del rilascio del visto di conformità in relazione agli interventi che danno diritto ai cd. “Ecobonus”, “Sismabonus” e “Bonus ristrutturazioni” nella versione ordinaria, utili per verificare la presenza della documentazione necessaria per l’apposizione del visto. 

Si evidenzia che queste tre check list, al pari di altre già pubblicate da FNC, rappresentano strumenti di supporto per il professionista di carattere generale e non possono ritenersi esaustivi circa i controlli da effettuare.  

Spetta infatti esclusivamente al professionista incaricato verificare, caso per caso, la conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta e che è necessaria ai fini della valida apposizione del visto di conformità.  

Gli obblighi antiriciclaggio si applicano declinando quanto previsto dalle regole tecniche e dalle linee guida, tenendo però presente che detti documenti sono stati scritti prima delle leggi “speciali “ sui bonus. 

RISCHIO INERENTE, SPECIFICO ED EFFETTIVO 

Andrea Bignami, nella seconda parte del suo intervento ha illustrato come declinare le regole tecniche, coniugando la valutazione del rischio inerente con quella del rischio specifico, per ottenere infine la valutazione del rischio effettivo. 

Ovviamente, ogni declinazione va poi adattata al singolo caso di specie e la valutazione del professionista dovrà essere specifica in relazione alla situazione.  

VALUTAZIONE DEL RISCHIO INERENTE 

Nel caso dei bonus edilizi non è applicabile la regola tecnica che attribuiva “rischio non significativo” alla prestazione professionale ”apposizione del visto di conformità su dichiarazioni fiscali” e dunque la prestazione andrà valutata come ‘’prestazioni a rischio inerente poco significativo, abbastanza significativo o molto significativo”. 

Quale tipologia applicare?  

In assenza di indicazioni ”ufficiali” (le Regole Tecniche hanno difatti forza normativa) il consiglio è quello di adottare una scelta di prudenza, che assegna al tipo di prestazione un rischio perlomeno di carattere abbastanza significativo. Tale scelta è figlia di un ragionamento induttivo e non deduttivo: in ogni caso l’osservazione della realtà ci consiglia di essere più che prudenti, per attenuare al massimo i rischi per noi, in primis, ricordando che la norma AR impone obblighi non solo di adeguata verifica, bensì anche di astensione e di segnalazione di operazione sospetta. 

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SPECIFICO 

Per la valutazione del rischio specifico si fa riferimento alle caratteristiche del committente, secondo le indicazioni delle regole tecniche e le indicazioni pratiche ed esemplificative delle linee guida. 

VALUTAZIONE E DEL RISCHIO EFFETTIVO 

Dopo la valutazione del rischio inerente e quella del rischio specifico, si giunge infine alla valutazione del rischio effettivo, quale momento di sintesi finale. Sulla base del valore trovato si metterà in pratica l’adeguata verifica appropriata. 

I SERVIZI DI BIGNAMI ASSOCIATI

Grazie ad un team dedicato, Bignami Associati offre ai propri clienti un servizio di consulenza e supporto completo per quanto concerne l’ottenimento dei ‘‘bonus edilizi’’.  

Bignami Associati è abilitato al rilascio del visto di conformità nel caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura (diventato obbligatorio in seguito al DL n. 157 dell’11 novembre, ‘Decreto Antifrodi’) e si occupa della predisposizione e della gestione della relativa pratica per la comunicazione dell’opzione di cessione/sconto all’Agenzia delle Entrate. 

Dove necessario, i professionisti di Bignami Associati si interfacciano con i tecnici incaricati alla direzione dei lavori, al fine di ottenere tutta la documentazione necessaria. 

Inoltre, lo Studio fornisce supporto e assistenza anche nel caso di cessione del credito verso istituti finanziari, occupandosi della gestione diretta della pratica con l’istituto. 

Bignami Associati, grazie al suo team dedicato, è in grado di fornire un supporto completo al cliente, affiancandolo in ogni fase del processo e garantendo servizi di massima qualità. 

SINTESI DEI SERVIZI OFFERTI
 

1. VISTO DI CONFORMITÀ 

 

2. PRATICA PER LA CESSIONE DEL CREDITO/SCONTO IN FATTURA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE​ 

 

3. PRATICA PER LA CESSIONE DEL ​CREDITO ALLA BANCA 

 

Per tutti i richiedenti e per tutte le tipologie di bonus per i quali si opta per la cessione del credito o lo sconto in fattura, è obbligatorio presentare il visto di conformità, un documento che attesta il diritto al beneficio.  

 

Bignami Associati: 

  • effettua un controllo formale preventivo sulla documentazione da presentare agli Enti interessati; 
  • verifica le condizioni che danno diritto alla detrazione e rilascia il visto di conformità.​ 
i richiedenti devono effettuare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate per l’esercizio dell’opzione di cessione o sconto in fattura. ​ 

 

Bignami Associati: 

  • predispone e trasmette all’Agenzia delle Entrate il modello di comunicazione dell’opzione per la cessione dei crediti d’imposta, ottenendo l’attestazione (ricevuta) necessaria per la validità dell’esercizio dell’opzione scelta.​ 
I richiedenti possono cedere il proprio credito ad una banca, la quale chiederà loro di presentare specifici documenti.  

 

Bignami Associati: 

  • effettua un controllo formale preventivo sulla documentazione da presentare; 
  • trasmette la documentazione richiesta all’istituto di credito, per l’accettazione. 

 

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