Il 29 dicembre 2021 è stato convertito in Legge il DL n. 152 del 6 novembre 2021, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.
In sede di conversione, è stato inserito l’art. 30-sexies, che apporta importanti novità in tema di composizione negoziata.
È stato reintrodotto l’obbligo di segnalazione all’amministratore e all’organo di controllo da parte dei creditori pubblici qualificati. Si tratta, in pratica, di una parziale reintroduzione del sistema di allerta.
Tali soggetti dovranno svolgere specifiche verifiche sulle posizioni dei contribuenti ed eseguire specifici adempimenti per garantire il funzionamento del sistema di allerta.
In particolare, dovranno segnalare all’imprenditore e all’organo di controllo che la situazione debitoria della società ha raggiunto un livello tale da ricorrere alla composizione negoziata.
SOGLIE DI SEGNALAZIONE
Sono state introdotte le seguenti soglie di segnalazione:
- per l’INPS, il ritardo di oltre novanta giorni nel versamento dei contributi di ammontare superiore al 30% di quelli dovuti nell’anno precedente per le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati, nonché alla soglia di 15 mila euro, e, per quelle prive dei predetti lavoratori, alla soglia di 5 mila euro;
- per l’Agenzia delle Entrate, l’esistenza di un debito scaduto e non versato relativo all’IVA, risultante dalla comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche, superiore a 5 mila euro;
- per l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, l’esistenza di crediti affidati per la riscossione, scaduti da oltre 90 giorni, superiori a:
- 100 mila euro, per le imprese individuali,
- 200 mila euro, per le società di persone;
- 500 mila euro, per le altre società.
Le segnalazioni sono inviate dall’Agenzia delle Entrate entro sessanta giorni dal termine di presentazione delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’Iva (l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre), mentre l’Inps e l’Agente della Riscossione devono inviarle entro sessanta giorni dal superamento delle soglie previste.
Le soglie sono state stabilite appositamente ad un livello abbastanza basso, per spingere il debitore a “sterilizzare” l’inadempimento o a rassegnarsi ad accedere alla composizione negoziata in una fase molto precoce.
I professionisti di Bignami Associati sono sempre a vostra disposizione per ulteriori informazioni o approfondimenti. Per contattarci, clicca qui.