Ogni anno, come di consueto, in occasione delle festività natalizie, ci si pone il problema della “gestione” degli omaggi a clienti e/o dipendenti.
Ferma restando la necessità di distinguere in base a:
- tipologia del bene (oggetto o meno dell’attività);
- soggetto destinatario (cliente / dipendente);
si rammenta che per le spese classificabili “di rappresentanza” (nei confronti dei clienti) è rimasto invariato il limite di € 50:
- il quale consente di detrarre l’IVA e di dedurre il costo nell’anno di sostenimento della spesa;
- oltre il quale l’IVA è indetraibile e la deducibilità della spesa è proporzionata ai ricavi / proventi derivanti dall’attività
caratteristica.
Si evidenzia, infine, che anche per il 2021 è raddoppiato (da € 258,23 a € 516,46) il valore dei beni ceduti / servizi prestati dal datore di lavoro ai dipendenti che non concorre alla formazione del reddito imponibile di questi ultimi.
CIRCOLARE N.16 “DISCIPLINA DEGLI OMAGGI”
Per maggiori informazioni e per approfondire le singole casistiche, lo Studio mette a disposizione dei sui clienti la Circolare n.16 “Disciplina degli omaggi” contenente i seguenti argomenti:
- beni non oggetto dell’attività – costo – omaggio a clienti
- beni non oggetto dell’attività – iva – omaggio a clienti
- beni non oggetto dell’attività – costo – omaggio a dipendenti
- beni non oggetto dell’attività – IVA – omaggio a dipendenti
- beni oggetto dell’attività – costo – omaggio a clienti
- beni oggetto dell’attività – IVA – omaggio a clienti
- beni oggetto dell’attività – costo – omaggio a dipendenti
- beni oggetto dell’attività – IVA – omaggio a dipendenti
- beni autoprodotti
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