Spid, Cie o Cns: obbligo dal 1° ottobre per i servizi della Pubblica Amministrazione

Da oggi, venerdì 1° ottobre, i servizi in rete delle pubbliche amministrazioni saranno accessibili solo con il sistema pubblico di identità digitale (Spid), la carta d’identità elettronica (Cie) o la carta nazionale dei servizi (Cns).

In particolare, l’Agenzia delle Entrate, con comunicato del 15 settembre, ha ricordato che dal 1° ottobre 2021 l’accesso al privato cittadino ai servizi on line dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate-Riscossione potrà avvenire solo con SPID, CIE (Carta di identità elettronica) e CNS (Carta nazionale dei servizi).

Anche i professionisti e le imprese non sono interessati dalle nuove modalità di autenticazione. Le credenziali FisconlineEntratel o Sister continueranno a essere rilasciate solo alle persone fisiche titolari di partita IVA e alle persone giuridiche anche dopo il 1° ottobre 2021.

Nulla cambia, invece per i servizi disponibili all’utenza senza registrazione, come la verifica del codice fiscale, la verifica della partita IVA e la prenotazione degli appuntamenti.

Per le nuove chiavi d’accesso ricordiamo che:

  • per avere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è necessario scegliere uno dei 9 gestori di identità digitale attualmente operativi (le informazioni sono disponibili sul sito https://www.spid.gov.it) e seguire le procedure di identificazione. Bisogna essere maggiorenni, avere un documento italiano in corso di validità, la tessera sanitaria (o tesserino di codice fiscale), un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare personali;
  • la CIE è la nuova carta di identità elettronica, rilasciata dal Comune di residenza.

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