Proroga versamento secondo o unico acconto imposte dirette e IRAP: ma non per tutti

Il 30 aprile 2021 è il termine ultimo per il versamento del secondo o unico acconto Irpef, Ires e Irap.

Irpef, Ires e Irap sono dovute, sulla base della dichiarazione dei redditi 2020 e in presenza di specifici requisiti, dai titolari di partita IVA ammessi alla proroga prevista dai decreti emergenziali emanati nel 2020.

Si ricorda che il cd. Decreto Agosto (art. 98), con riferimento alle partite IVA con calo di fatturato pari almeno al 33%, ha prorogato il secondo acconto delle imposte sui redditi 2020 per i soggetti ISA ed i forfettari al 30 aprile 2021.

Il rinvio dei versamenti per le partite IVA è stato oggetto di un successivo intervento, ad opera dell’Decreto Ristori Bis (art 6), che ha eliminato il vincolo del calo di fatturato per le partite IVA esercenti attività economiche particolarmente danneggiate dalle nuove restrizioni, se in zona rossa. La proroga lunga è stata altresì prevista per i ristoranti in zona arancione.

Infine, il Decreto Ristori Quater ha esteso la proroga alle partite IVA non ISA, con ricavi fino a 50 milioni di euro, in caso di perdita di fatturato pari almeno al 33% sul semestre.

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