Stralcio cartelle esattoriali Decreto Sostegni: annullamento automatico fino a 5000 euro

È entrato in vigore martedì 23 marzo 2021 il Decreto Legge n. 41 del 22 marzo 2021, cd. Decreto Sostegni, contenente misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19.

In aggiunta a quanto stabilito sul contributo a fondo perduto in favore di imprese e professionisti, il nuovo decreto annuncia lo “stralcio” delle cartelle esattoriali. Nell’articolo 4, infatti, è previsto l’annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 eurocomprensivo di capitale, interessi e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, relativi:

  • alle persone fisiche che nell’anno d’imposta 2019 hanno percepito un reddito imponibile fino a 30.000 euro;
  • ai soggetti diversi dalle persone fisicheche nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, hanno percepito un reddito imponibile fino a 30.000 euro.
Esclusioni 

Lo stralcio non si applica:

  • alle risorse proprie tradizionali UE;
  • all’Iva all’importazione;
  • ai debiti relativi a multe e sentenze penali di condanna, condanne della Corte de Conti e recupero aiuti di stato.
Attuazione della norma 

Lo stralcio avverrà secondo le modalità e i termini che saranno stabiliti con un apposito decreto del Ministero dell’economia e delle finanze. Fino alla data stabilita dal decreto attuativo, è sospesa la riscossione di tutti i debiti di importo residuo fino a 5.000 euro e i relativi termini di prescrizione.