Borsa Italiana, con un l’avviso 17857 del 6 luglio 2020, ha introdotto rilevanti modifiche al Regolamento del mercato AIM Italia.
Una parte delle modifiche apportate sono entrate in vigore il 20 luglio, mentre le restanti il 16 settembre 2020.
Gli Emittenti AIM Italia già quotati dovranno invece adeguarsi alle nuove disposizioni entro il 30 giugno 2021. Le novità, inoltre, troveranno immediata applicazione rispetto alle società che presentino domanda di ammissione a far data dal 16 settembre 2020 (mentre alle società che presentino domanda di ammissione prima di tale momento è consentito di adeguarsi alle nuove disposizioni entro il 30 giugno 2021).
Ecco una panoramica riassuntiva delle maggiori novità introdotte dall’Avviso:
Disciplina del panel in materia di offerte pubbliche e della revoca – In vigore dal 16 settembre
- Il Panel, pur mantenendo il ruolo mediatorio/facilitatorio nelle possibili controversie tra Borsa Italiana ed emittenti e operatori in relazione a violazioni del Regolamento del mercato, nelle problematiche relative alle offerte pubbliche di acquisto assumerà il ruolo negoziale determinativo assimilabile a quello svolto dall’arbitratore e dal c.d. “perito contrattuale” (art. 1349 c.c.).
- Inoltre, sono state apportate alcune modifiche di carattere non sostanziale alla clausola statutaria (scheda 6) che le società richiedenti l’ammissione all’AIM Italia devono adottare al fine di introdurre in via convenzionale obblighi di OPA analoghi rispetto a quelli previsti per le società quotate sui mercati regolamentati.
- Infine, è stato inserito un modello di disposizione statutaria in materia di revoca.
Nominated Adviser – In vigore dal 16 settembre 2020
La modifica più rilevante apportata alla disciplina del Nomad, soprattutto da un punto di vista operativo, attiene al requisito dell’indipendenza, che viene ora richiesta a tale soggetto non solo in fase di ammissione, ma anche su base continuativa, al fine di fornire maggiori garanzie di indipendenza al mercato.
In particolare, si è previsto che il Nomad non possa operare per soggetti diversi dal proprio cliente Emittente AIM Italia che siano coinvolti in un’operazione straordinaria che riguarda lo stesso Emittente AIM Italia, salvo l’informativa preventiva e il consenso di quest’ultimo.
Introduzione di un segmento riservato agli investitori professionali – In vigore dal 20 luglio
Una delle maggiori novità introdotte dall’Avviso è la creazione del nuovo segmento di mercato riservato agli investitori professionali, segmento rivolto ad incontrare le necessità di:
- società che non hanno immediata necessità di raccolta di capitali, che preferiscono attendere condizioni di mercato migliori o che desiderano aumentare la loro visibilità con gli investitori prima di procedere con un’offerta;
- società che preferiscono accedere con maggior gradualità al mercato (es. start up/scale up)
Per tali investitori è stato stabilito che:
- in ordine ai contenuti del documento di ammissione è prevista una semplificazione della dichiarazione riguardo al capitale circolante: gli amministratori dell’emittente potranno limitarsi a dichiarare la sufficienza o meno dello stesso per soddisfare le attuali esigenze della società e, nel caso in cui risulti insufficiente, si propone di provvedere al capitale circolante aggiuntivo necessario.
- Riguardo al flottante è stata prevista una soglia minima pari al 10% del capitale. Tale requisito risulterà soddisfatto solo se le azioni sono ripartite presso almeno cinque investitori che non siano parti correlate, né dipendenti dell’emittente o del gruppo di appartenenza, anche non aventi natura istituzionale o professionale.
- Relativamente alle modalità della negoziazione si precisa che:
- la negoziazione avviene sulla base di un prezzo unico giornaliero;
- non è richiesta la presenza di un operatore specialista;
- non sono consentiti gli ordini al meglio e gli ordini validi sino a data;
- parametri di negoziazione ad hoc sugli scostamenti sul prezzo statico;
- un lotto minimo di negoziazione corrispondente a un controvalore di 5.000 euro.
- Infine, gli emittenti quotati nel segmento professionale saranno i soli che potranno astenersi dal nominare l’amministratore indipendente e l’investor relator.
Presidi in termini di governance e trasparenza – In vigore dal 16 settembre
È previsto che, analogamente a quanto avviene per le società ammesse nei mercati regolamentati, anche le società quotate sull’AIM Italia saranno tenute a nominare almeno un amministratore indipendente. Inoltre, sarà richiesta l’individuazione di un investor relations manager.
Requisiti di ammissione – In vigore dal 20 luglio
Dato il ridotto flottante minimo previsto su AIM Italia, le azioni oggetto di lock-up non vengono computate nel flottante. Inoltre, la raccolta minima richiesta in fase di ammissione delle SPAC (Special Purpose Acquisition Company) passa da 30 a 10 ML.
I “Mercati Designati” – In vigore dal 20 luglio
Si introduce una procedura dedicata per determinate tipologie di mercato prevedendo la categoria di “Mercati Designati”. È prevista una semplificazione del documento di ammissione, considerato il set informativo già a disposizione degli emittenti.
Obblighi degli emittenti – In vigore dal 20 luglio
Sono state introdotte modifiche rispetto alla comunicazione e alla pubblicazione dei dati finanziari, al calendario degli eventi societari e alle informazioni da fornire in caso di rinuncia o revoca del Nomad.
Operazioni di fusione di un emittente in una società controllata: disciplina in fase di ammissione – In vigore dal 20 luglio
Perseguendo il fine della semplificazione, l’ammissione alle negoziazioni di una società controllata da un emittente già quotato su AIM Italia potrà avvenire senza dover adempiere gli obblighi informativi che sarebbero necessari nel caso di un nuovo listing.
Obbligazioni convertibili e warrant – In vigore dal 20 luglio
È prevista la possibilità di chiedere l’ammissione al mercato AIM Italia di warrant che abbiano come sottostante azioni già negoziate su un mercato regolamentato europeo. Tutto ciò è finalizzato a permettere alle società controllate e/o collegate e ad emittenti quotati sul mercato regolamentato di quotare anche sul mercato AIM Italia i propri warrant con il sottostante sopraindicato. Nel caso in cui l’Emittente AIM Italia chieda l’ammissione alle negoziazioni di warrant e/o obbligazioni convertibili aventi come sottostante azioni quotate su un mercato regolamentato europeo non si applicano le previsioni relative alla nomina e al ruolo del Nomad.
Prezzi ufficiali inferiori a 0,01 euro – In vigore dal 20 luglio
Una diversa modifica al regolamento AIM Italia riguarda l’aggiornamento delle ipotesi di sospensione dalle negoziazioni. Il fine ultimo è quello di garantire un buon funzionamento del meccanismo di determinazione del prezzo di uno strumento finanziario.
La sospensione dalle negoziazioni sarà d’ora in poi prevista anche nei seguenti casi:
- se i prezzi ufficiali delle azioni risultano inferiori a euro 0,01 per un periodo continuativo di sei mesi (c.d. penny stock, disciplina già in vigore sui mercati USA);
- se un emittente intende dare corso a un’operazione straordinaria da cui potrebbe risultare un prezzo teorico delle azioni inferiore alla soglia minima di euro 0,01;
- se un emittente intende dare corso ad un aumento di capitale in opzione inscindibile che non sia assistito da idonee garanzie di sottoscrizione.
Ricerche – In vigore dal 20 luglio
L’emittente quotato su AIM Italia dovrà mantenere in via continuativa uno specialista incaricato di produrre o far produrre da uno specialista almeno due ricerche all’anno riguardanti l’emittente che saranno tempestivamente pubblicate sito di Borsa Italiana. Si specifica pertanto che le ricerche devono soddisfare le condizioni previste dal del Regolamento Delegato MIFID 2.