CONSOB, ESMA e EBA: comunicazioni al mercato e linee guida

Le autorità di controllo sottolineano la necessita delle informazioni al mercato nel periodo di emergenza Covid-19

Le autorità di controllo sulle società quotate e sulle banche chiedono a revisori e al board di prestare particolare attenzione alle informazioni da comunicare al mercato in merito agli effetti del Coronavirus sui bilanci delle società.

È quanto avvertono, attraverso una serie di note distinte ma collegate tra loro, il Comitato europeo per il coordinamento della vigilanza dei revisori legali (CEOAB), ente di cui fa parte Consob, l’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e l’EBA (L’Autorità bancaria europea).

A tale fine le autorità hanno condiviso le linee guida necessarie per definire queste comunicazioni nell’attuale situazione di crisi ed emergenza.

Il CEAOB sul suo sito web ufficiale ha pubblicato un richiamo di attenzione nel quale vengono indicate le aree di particolare importanza per lo svolgimento dei lavori di revisione, in relazione agli effetti del Coronavirus.


Nella nota viene richiamata la particolare attenzione dei revisori, anche in relazione agli audit dei gruppi, sulla necessità di acquisire gli elementi probativi ai fini dell’espressione del proprio giudizio, sulle tematiche quali la continuità aziendale, l’adeguata disclosure degli effetti connessi agli c.d. “eventi successivi, l’importanza del confronto con i responsabili dell’attività di governance delle società e la rappresentazione dei c.d. “aspetti chiave” nella relazione di revisione.

L’autorità, nel pubblicare tale avvertimento, tiene conto dei criteri generali indicati dall’ESMA nello statement dell’11 marzo 2020, per quanto riguarda disclosure e financial reporting, e di quanto pubblicato in data 25 marzo 2020 in merito agli effetti del Covid-19 nell’applicazione del principio contabile internazionale IFRS 9.

L’ESMA, a tal proposito, ha chiesto alle società di applicare il modello internazionale di contabilità (International Financial Reporting Standards, Ifrs) evitando interpretazioni divergenti nell’applicazione degli strumenti finanziari IFRS 9 nel quadro dell’emergenza Coronavirus.


In coordinamento con l’Autorità bancaria europea (EBA), l’ESMA evidenzia che l’IFRS 9 richiede agli emittenti di valutare a ogni data di bilancio se il rischio di credito di uno strumento finanziario è aumentato in modo significativo rispetto alla sua rilevazione iniziale e quindi di valutare, in questa situazione di moratoria in atto, tutti gli elementi, fatti e circostanze, che permettono di distinguere, ad esempio, se la società sta vivendo un momento temporaneo di tensione di liquidità, senza evidentemente un aumento significativo del rischio sul credito, oppure lo stesso sia aumentato e di conseguenza la necessità di presidiare la situazione in maniera adeguato il rischio.