È approdata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto Milleproroghe 2020 (D.L. n. 162/2019). Tra le principali novità troviamo la proroga del termine per la nomina degli organi di controllo nelle società a responsabilità limitata obbligate a questo adempimento dal codice della crisi d’impresa, la proroga del bonus verde, il riconoscimento di maggiori poteri di vigilanza alla CONSOB, l’applicazione dal 2021 del Canone Unico Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione pubblicitaria e la conferma dell’entrata in vigore del nuovo codice della Crisi di impresa e dell’insolvenza.
1.Proroga della nomina dell’Organo di Controllo nelle srl
A seguito della conversione in legge del decreto Milleproroghe 2020, le srl che superano per due esercizi consecutivi almeno uno dei nuovi parametri dimensionali stabiliti dall’art. 2477 c.c., ovvero:
- 4 milioni dell’attivo di stato patrimoniale;
- 4 milioni di ricavi delle vendite e delle prestazioni;
- almeno 20 dipendenti occupati in media durante l’esercizio;
hanno la possibilità di prorogare la nomina dell’Organo di Controllo o del revisore entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019 (120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale e quindi entro il 29 aprile 2020 per le società con esercizio sociale “solare”) e in determinati casi – così come previsto dall’art. 2364 c.c. – qualora particolari esigenze lo richiedano e lo statuto o l’atto costitutivo lo prevedano, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale (e quindi 28 giugno 2020 per le società con esercizio sociale “solare).
Tale novità ha anche inciso sui periodi di osservazione necessari per verificare il superamento dei succitati limiti previsti dall’art. 2477 c.c. Assumono infatti rilevanza non più i due esercizi antecedenti al 16 dicembre 2019 (com’era inizialmente previsto) ma i bilanci relativi al 2018 e al 2019, di cui è disponibile, al momento della verifica dei parametri, il relativo progetto di bilancio.
2. Bonus verde
È confermato fino al 31 dicembre 2020 il c.d. “Bonus verde” che permette ti avere accesso ad un’agevolazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute per interventi di:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi, e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Il bonus spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, sempre considerando un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Inoltre, pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni.
3. CONSOB: maggiori poteri di vigilanza
La conversione in legge del D.L. Milleproroghe ha riconosciuto alla CONSOB maggiori poteri nell’attività di vigilanza con specifico riferimento all’offerta e alla diffusione di prodotti finanziari soprattutto relativamente ai fornitori di connettività (articolo 4, comma 3-bis.).
La Consob può ordinare a fornitori di connettività alla rete internet, a gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione o agli operatori che in relazione a queste forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, la rimozione delle iniziative di chiunque in territorio italiano, attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione, offra o svolga servizi o attività di investimento senza esservi abilitato. Infine, sono estesi i poteri ingiuntivi nei confronti degli intermediari UE.
Proprio in questi giorni, infatti, la Consob ha ordinato l’oscuramento di 7 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. Da luglio sono stati oscurati 161 siti web. A tal fine Consob ricorda che sul sito www.consob.it è presente in homepage la sezione “Occhio alle truffe!”, dove sono presenti informazioni utili a mettere in guardia l’investitore contro gli operatori abusivi.
4. Canone Unico per i tributi locali a partire dal 2021
In deroga a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020, che ne dispone l’abrogazione a decorrere dall’1 gennaio 2020, per tutto il 2020 si applicano l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICPDPA), la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP), il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP) e il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP). Dal 2021 tali tributi saranno sostituiti dal Canone Unico Patrimoniale di Concessione, Autorizzazione o Esposizione pubblicitaria.
5. Codice della Crisi di impresa e dell’Insolvenza
È confermata l’entrata in vigore del nuovo codice della Crisi di impresa e dell’Insolvenza a partire da agosto del 2020.