La nuova legge di Bilancio prevede il riconoscimento, per il 2019 e 2020, alle PMI e alle reti di imprese del c.d. “voucher manager”.
La categoria delle micro imprese, piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che:
– occupano meno di 250 persone,
– il fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro, oppure
– il totale dell’attivo dello Stato Patrimoniale non supera i 43 milioni di euro.
Il contributo è riconosciuto a fondo perduto per l’acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Per ciascun periodo d’imposta, il contributo è riconosciuto:
- per le micro e piccole imprese, in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000,00 euro;
- per le medie imprese, in misura pari al 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000,00 euro;
- in caso di contratto di rete, in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo complessivo di 80.000,00 euro.
I manager, che possono fornire le prestazioni consulenziali specialistiche, devono essere in possesso di adeguati requisiti di qualificazione e iscritti in un apposito elenco che sarà creato entro marzo dal ministero dello Sviluppo Economico (MISE).