La legge di stabilità per il 2018 ha previsto che i dividendi relativi a utili formatisi dal 1° gennaio 2018, sia che siano riferiti a partecipazioni qualificate o meno, saranno assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta del 26%.
La norma ha anche previsto una disciplina transitoria per le distribuzioni di dividendi qualificati deliberate tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2022 afferenti a utili formatisi sino all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017.
Per queste distribuzioni si applicano le previgenti regole, per le quali sono applicabili:
- la tassazione progressiva Irpef sul 40% dei dividendi distribuiti ai soci detentori di partecipazioni qualificate per utili formatisi sino al 31 dicembre 2007 (periodo in cui l’aliquota Ires era al 33%);
- la tassazione progressiva Irpef sul 49,72% dei dividendi distribuiti ai soci detentori di partecipazioni qualificate per utili formatisi dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2016 (periodo in cui l’aliquota Ires era al 27,50%);
- la tassazione progressiva Irpef sul 58,14% dei dividendi distribuiti ai soci detentori di partecipazioni qualificate per utili formatisi dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2017 (periodo in cui l’aliquota Ires è fissata al 24%).