È stata pubblicata sulla G.U. n. 302 dello scorso 29 dicembre 2017, la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018), recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.
Sono numerosi gli ambiti di intervento della manovra: viene parzialmente riscritto il calendario fiscale, con slittamento della dichiarazione dei redditi e del modello 770 al 31 ottobre; identico termine anche per la presentazione delle dichiarazioni dei sostituti di imposta e per trasmettere le certificazioni uniche in via telematica. Slitta anche la data per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (il c.d. spesometro).
Numerose anche le norme a favore delle imprese e in materia di finanziamenti: per assicurare la continuità operativa degli investimenti “Industria 4.0”, viene rifinanziata la misura di promozione delle PMI (“Nuova Sabatini”). Prorogati anche per il 2018 il super e l’iper ammortamento, mentre entrerà in vigore nel 2019 la web-tax, con aliquota al 3% e ad esclusione dell’e-commerce.
Incentivi per la quotazione delle PMI, tassazione di favore per gli utili provenienti da paradisi fiscali, semplificazioni per la tassazione delle plusvalenze relative alle partecipazioni; tutte le partecipazioni, qualificate e non, saranno tassate con aliquota unica del 26% (il nuovo regime si applica alle plusvalenze realizzate a partire dal 1 gennaio 2019).
Con riferimento alle procedure fallimentari, dal 1° gennaio 2018, i crediti per IVA dei professionisti ed i loro contributi previdenziali rientrano sempre nella categoria dei crediti privilegiati.